I soci del Circolo Acli di Crema si sono riuniti lo scorso 30 settembre per l’assemblea chiamata, all’interno del percorso congressuale che coinvolge l’associazione a livello nazionale, a rinnovare le proprie cariche associative.
In un momento molto partecipato, riunito presso lo Spazio In&out a Santa Maria, spazio riqualificato presso il caseggiato popolare proprio dalle Acli insieme a Comune e abitanti, c’è stata l’occasione di ripercorrere la strada fatta negli ultimi 4 anni e tracciare insieme le traiettorie del prossimo quadriennio, volte a risignificare e valorizzare il grande capitale di relazioni che il Circolo porta in dote, al suo interno e nelle reti cui collabora.
L’Assemblea dei soci ha quindi nominato i componenti della Presidenza: Luciano Bergamaschi, Olga Scotti, Silvano Grigoletto, Antonio Doldi, Gianfranco Ferri, Greta Geroldi, Rosella Fumagalli e Alberto Fusar Poli.
La Presidenza si è quindi riunita la settimana successiva per nominare le cariche statutarie: presidente è stato eletto Alberto Fusar Poli, vicepresidenti Luciano Bergamaschi, vicario, e Olga Scotti, mentre come responsabile dell’amministrazione Silvano Grigoletto.
Oltre alle cariche, i membri di Presidenza han deciso di darsi tempo per approfondire la complessità del sistema delle Acli cremasche e individuare le strategie per valorizzarla, nella direzione di due indicazioni contenute nella mozione congressuale approvata dal XXXI Congresso delle Acli provinciali di Cremona lo scorso 12 ottobre: la scelta di essere un sistema policentrico, che riconosce e valorizza i numerosi e diversi centri delle Acli (operatrici e operatori, volontari, servizi, progetti, reti…), e insieme di essere movimento a fianco dei cittadini nei contesti di vita, un movimento in uscita, capace di stare nei territori, leggerne i bisogni e le risorse per implementare insieme alle reti modalità innovative e creative di fare Acli oggi.