Prenderanno parte al progetto anche gruppi scout, che si recheranno in Albania, Bosnia Erzegovina e Kosovo, che vivranno questa esperienza come servizio all’interno del percorso educativo annuale.
Destinatari di queste proposte formative sono soprattutto i giovani.
L’età minima per partecipare è di 18 anni per i campi europei, mentre per i campi extra-europei si richiedono almeno 22 anni di età. I campi durano da due settimane a venti giorni. Le partenze sono previste a luglio e agosto. I costi sono a carico dei volontari. Le iscrizioni chiudono il 28 aprile per le destinazioni extra-europee, il 9 giugno per i campi in Europa.
Oltre a queste iniziative, IPSIA per l’estate 2017 concentrerà le sue forze anche sui territori della Balkan Route promuovendo alcuni momenti di animazione in Serbia e Grecia, per i quali seguiranno delle informazione specifiche sia sui siti istituzionali che sui social gestiti da IPSIA.
Il progetto
“Terre e libertà” è un progetto nato nel 1998 per il recupero del trauma nei bambini della Ex Jugoslavia e si è poi ampliato ad altre realtà e altri Paese attraverso nuove modalità di azione nei quali è ancora presente.
L’animazione rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni è l’attività principale e permette di abbattere barriere linguistiche e culturali e condividere momenti di gioco, fantasia e creatività con bambini spesso abbandonati a se stessi.
I campi di Terre e Libertà si caratterizzano per un tipo di volontariato che unisce persone diverse intorno ad un fine comune e danno la possibilità di vivere un’esperienza di formazione sul conflitto, sullo sviluppo e sulla cooperazione.
L’obiettivo principale del progetto è contribuire allo sviluppo sociale dei territori attraverso l’educazione non formale (giochi e sport) ponendo l’accento sul rispetto dei diritti del fanciullo e allo stesso offrire ai volontari italiani una conoscenza dei territori e della realtà storico/sociale.
Informazioni dettagliate sul sito www.terreliberta.org e www.ipsia-acli.it