Da anni veniva celebrata una messa un po’ in sordina, ma oggi, grazie al lavoro fatto dal Laboratorio di Comunità di via Pagliari e via d’Andrea, si è rivitalizzata una tradizione molto sentita dalla gente e si sono trasformate in legami le distanze etniche e culturali
Il 29 giugno, SS. Pietro e Paolo, è stata celebrata la tanto attesa Messa dei patroni di Ombriano. Una Messa all’aperto, nella zona adiacente all’area verde. Tanto attesa, perché da anni veniva celebrata un po’ in sordina e ora, grazie al progetto FareLegami, all’intuizione e al grande lavoro fatto dal Laboratorio di Comunità di via Pagliari e via d’Andrea per rivitalizzare una tradizione molto sentita dalla gente, si è potuta celebrare una Messa molto partecipata, secondo “lo splendore di una volta”. La piccola comunità residente in via d’Andrea e via Pagliari a Ombriano, che insieme a Comune di Crema, ACLI, Associazione Commercianti, Cooperativa Koala e Oratorio di Ombriano ha aderito al progetto FareLegami, si è molto impegnata per sostenere la comunità di Ombriano, spendendosi per ridare vivacità al quartiere, sconfiggendo solitudine e isolamento.
Molte le iniziative messe in atto, tanti gli incontri tra persone di diversa generazione e cultura (mercatini, eventi sportivi, corsi di alfabetizzazione per bambini e laboratori di lingua italiana per le donne straniere), per trasformare le distanze, tra culture e generazioni, in occasioni di incontro e crescita reciproca.
Uno dei frutti di questo intenso lavoro è stata proprio la Messa per SS. Pietro e Paolo, celebrata dal sempre presente don Mario e animata dal Coro Multietnico di Santa Maria. La serata è poi continuata con festa, animazione e un grande rinfresco e, a giudicare dal numero di persone presenti, residenti del quartiere e non, questa tradizione sembra non è più destinata a restare solo nella memoria dei più nostalgici, ma a essere viva testimonianza dei nuovi legami di comunità.