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Cremagazine - Ancora più uniti dopo il lockdown
"Una raccolta di pezzi di vita. Di fatiche, gioie, paure, pensieri sparsi su quel periodo difficile e buio che è stato il lungo lockdown dal 9 marzo al 18 maggio 2020. Nero su bianco le voci di chi non si è mai fermato, di chi è stato in prima linea a fianco di coloro che ne avevano più bisogno: distribuzione delle derrate alimentari, telefonia sociale, consegna domiciliare della spesa e dei farmaci, ma anche ascolto e orientamento ai servizi territoriali.
Il primo numero di CREMAGAZINE però non vuole essere solo un grande contenitore di storie. È un progetto che nasce all’interno del patto di comunità “Ancora più uniti dopo il lockdown”, prodotto del più ampio lavoro di comunità avviato sulla città di Crema dal 2015 in co-progettazione tra il
Comune e il mondo del privato sociale."
Dall'introduzione al magazine, dove si trova anche l'esperienza del Circolo Acli Crema: clicca qui per scaricarlo.
Esodo e esilio: immagini della migrazione
Mercoledì 16/12, alle ore 21, si svolgerà un incontro sul tema “Esilio ed Esodo: immagini della migrazione”, che si potrà seguire in modalità Webinar sulla piattaforma Zoom, collegandosi al link https://Zoom.Us/J/94125459255, o attraverso la trasmissione in diretta sul canale YouTube de Il Nuovo Torrazzo e sul sito della Diocesi di Crema.
L’incontro, che si annuncia denso di spunti, è organizzato dal gruppo Meic (Movimento Ecclesiale d’Impegno Culturale) Don Lino Zambonelli di Crema in collaborazione con altre associazioni della diocesi (Azione Cattolica, Fondazione Migrantes, Caritas, Acli, Issr e Amici dell’Issr nel quadro dell’iniziativa Io Accolgo) e avrà come relatori il professor don Cesare Pagazzi – ordinario di Teologia presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per le scienze del Matrimonio e della Famiglia e docente di Teologia Sistematica alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – e il professor don Rinaldo Ottone, già docente di Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e attualmente insegnante stabile straordinario della Facoltà Teologica del Triveneto.
L’iniziativa si situa in un percorso di riflessione intrapreso dal Movimento Ecclesiale d’Impegno Culturale sul fenomeno dei flussi migratori, con l’obiettivo di offrire un contributo biblico-teologico in continuità con l’analisi proposta in una precedente conferenza tenuta nel gennaio scorso dalla professoressa Laura Zanfrini, docente di Sociologia delle migrazioni e della convivenza interetnica presso l’Università Cattolica di Milano.
In quella circostanza la relatrice aveva ampiamente trattato gli aspetti sociologici del fenomeno migratorio, con riferimento anche al dato statistico e normativo. Nei prossimi mesi il gruppo Meic si propone di completare tale cammino di riflessione attraverso un ulteriore momento pubblico nel quale sondare il versante politico-istituzionale del problema migratorio.
(dal sito de Il nuovo Torrazzo)
IntERPreti di cambiamento al webinar di Lunattiva
Mercoledì 9 dicembre abbiamo portato l'esperienza di Interpreti di cambiamento a un webinar promosso dal Comune di Mantova e da Lunattiva, progetto cugino di Interpreti nel bando di Regione Lombardia su fondi POR-FSE.
Incontro ricco di spunti e relazioni, in cui è stata presentata anche la ricerca di PolisLombardia sui laboratori sociali (in cui c'è anche Crema!) con Alice Boni e ha fatto un intervento illuminante sugli ecosistemi collaborativi Lorenzo Tornaghi del CSV Lombardia Sud.
Da qui...per rilanciare.
Grazie a Mantova e a Lunattiva! In attesa di condividere nuovamente e... vederci e incontrare i nostri spazi dal vivo!
Ancora più uniti dopo il lockdown
Mani che si sfiorano appena. Sulla copertina di Cremagazine è racchiusa l'essenza del patto di comunità Ancora più uniti dopo il lockdown: sfiorarsi appena, sfidare la distanza e dare nuova forma al prendersi cura. Riempire gli attimi di legami solidi e fare rete. Per oggi e per domani. La rivista, presentata oggi nell'ambito della quattordicesima edizione del Festival dei diritti, è l'esito di un percorso di ascolto, confronto e conoscenza che gli operatori del welfare cremasco, in prima linea durante l'emergenza sanitaria, hanno intrapreso in questo tempo. L'obiettivo era raccontarsi, raccontare il bello di esserci anche in una situazione complicata, creare legami che resistono e restano. Curata da Sofia Ogliari, la rivista contiene immagini, storie e emozioni di chi non si è tirato indietro. Di chi non ha avuto paura di raccontarsi. Con la scrittura o con la voce. Durante l'evento si è, infatti, parlato anche di un'altra azione che componeva il patto, quella della narrazione, coordinata dalla psicoterapeuta Luciana Spina.
Le esperienze raccontate sono state diverse. In prima linea le associazioni, quelle che di norma agiscono in silenzio e lasciano piccoli segni quotidiani che nella vita delle persone fanno la differenza. “Questa esperienza - hanno detto la community maker Michela Oleotti, l'educatrice Marzia Conca, la redattrice Sofia Ogliari e Francesco Monterosso del Csv Lombardia sud – è destinata a continuare. Il lockdown ha ribaltato i paradigmi del volontariato, ma ora che ci siamo riorganizzati insieme siamo una forza”. Insieme possono continuare a camminare per “raccontare la bellezza racchiusa nella fragilità”. L'evento rientrava nel programma 3 della coprogettazione tra Ats Impronte sociali e Comune di Crema in collaborazione con numerose realtà del terzo settore: Acli di Crema, Antenne san Carlo, Arci Ombriano, Auser Crema , Ic Crema 2, Scout Agesci Crema, Forum Terzo Settore Crema, Consultorio diocesano Crema, Consultorio K2, Caritas diocesana Crema, Csv Lombardia sud , servizio sociale/Co-progettazione P3/Tavolo accoglienza .
#Cremagazine #Coprogettazione #Atsimprontesociali #Volontariato #welfare
Dalla pagina facebook di ATS Impronte sociali
L’animazione come cura? Acli al Festival Diritti
L’animazione come cura? Percorsi trasformativi per comunità
L'animazione di comunità come risorsa "che cura". Cosa significa agire processi di partecipazione e sviluppo nella comunità? Possono questi processi essere cura? Come l’animazione può diventare una pratica sociale capace di far emergere e organizza-re le domande sociali? Quali implicazioni incontria-mo nel ripensare percorsi educativi e di crescita della persona? In periodo di emergenza sanitaria, quanto la prossimità della comunità ha potuto e potrebbe aiutare? Intervento a cura di Paola Vailati, Paola Villa, Simona Bartolini e dei corsisti della Scuola Centrale di For-mazione Livio Labor in "Animatore di Comunità".
Online su orientagiovani.crema canali Facebook e YouTube
Scarica la locandina dell'evento
Consulta il programma dell'edizione di Crema del Festival dei Diritti 2020.
Sondaggio sulla condizione abitativa nella città di Crema
C’è tempo fino al 15/12/2020 per rispondere al sondaggio online, cui è possibile accedere dal seguente indirizzo
https://tinyurl.com/cremabitare
Con il programma 6 della coprogettazione il Comune di Crema ed ATS Impronte Sociali sono congiuntamente impegnati nell’ambito dei servizi abitativi con l’obiettivo di giungere ad un nuovo coordinamento di interventi, misure e opportunità connesse al tema dell’abitare.
Nell’ottica di un approccio integrale al tema casa, si è reso necessario impostare un’azione che sappia adempiere ai nuovi compiti assegnati dalla normativa regionale e al contempo offrire servizi abitativi che in grado di rispondere ai bisogni in costante evoluzione, connettendo in questo la dimensione immobiliare a quella sociale. Un’azione che, per essere efficace e significativa, deve giocoforza aprirsi al territorio e raggiungere tutti gli attori in campo, dai conduttori di alloggi privati ai proprietari di casa, intercettando domande e bisogni non espliciti e parlando anche linguaggi non prettamente vicini al mondo sociale.
Per questo motivo, a settembre 2019 è stato aperto lo Sportello dell’Abitare Cremasco: operativo due giorni alla settimana nell’ufficio presso il complesso dell’housing sociale, con l’obiettivo di informare/orientare i cittadini, inquilini o proprietari di casa, e offrire un supporto all’accesso alle varie opportunità. Nel primo anno di apertura gli operatori dell’Equipe Integrata Servizi Abitativi hanno accolto presso lo Sportello le istanze di 122 cittadini e, tramite il numero verde dedicato, offerto supporto su questioni abitative a 176 contatti.
Ora, a poco più di un anno dall’apertura dello Sportello dell’abitare, si intende dare un ulteriore approfondimento al programma dei servizi abitativi della coprogettazione: nell’ottica di allargare la conoscenza e intercettare domande, bisogni e punti di vista della cittadinanza cremasca, gli operatori del programma hanno approntato “CremAbitare”, un sondaggio sulla condizione abitativa nella città di Crema.
Il sondaggio, attraverso semplici e dirette domande a cui si può rispondere attraverso un form disponibile online, intende esplorare il tema casa andando ad approfondire le condizioni familiari, lo stato delle abitazioni e la qualità delle relazioni di vicinato, con un affondo specifico sul vissuto recente e ancora attuale di limitazione agli spostamenti.Nell’intento di raggiungere tutti gli attori coinvolti direttamente sul tema casa e raccogliere punti di vista e vissuti differenti, le domande di “CremAbitare” si differenziano in base ai diversi portatori di interesse: inquilini di abitazioni sul mercato privato, inquilini di alloggi SAP (case popolari), proprietari di casa e intermediari immobiliari.
L’obiettivo dell’azione messa in campo dalla coprogettazione, è quello di definire un osservatorio allargato sulla condizione abitativa, da punti di vista molteplici e differenti, nella città di Crema: una fotografia approfondita che servirà da base di partenza per affinare le attività già in campo sul tema casa e definire nuove proposte che possano, integrando le competenze sociali e tecniche private al fine di ampliare l’offerta abitativa, implementare strategie comuni per rispondere alle criticità dell’abitare ad ampio spettro.
C’è tempo fino al 15/12/2020 per rispondere al sondaggio online, cui è possibile accedere dal seguente indirizzo https://tinyurl.com/cremabitare
Le risposte saranno rielaborate e la fotografia che ne risulterà sarà restituita in un apposito momento pubblico aperto alla cittadinanza e ai diversi attori attivi sul tema casa.
Restiamo connessi, incontro per i genitori sulla didattica on line
Mercoledì 18 novembre si tiene l'incontro "Perché abbiamo paura? Restiamo connessi: la scuola tra diritto alla connessione e diritto all'educazione", dedicato ai genitori di materna, elementari e medie.
All'incontro interverranno Manuela Leoni, psicologa e presidente della Cooperativa Sociale KOALA onlus e Pietro Bacecchi, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Crema 2. Modererà Giorgio Cardile.
Protagonista della discussione sarà la didattica online, ma si cercherà anche di valutare gli aspetti positivi di una situazione complessa. Tra questi: la possibilità di lavorare in piccoli gruppi e di favorire negli studenti un maggior grado di responsabilizzazione. L'obiettivo di questa iniziativa resta quello di aiutare i genitori a comprendere l'attualità e a viverla serenamente insieme ai loro figli.
Interpreti di cambiamento (progetto in cui è impegnato il Circolo Acli) promuove l'evento, certo che sarà un momento di arricchimento per la città.
Presentazione di "The economy of Francesco" con Leonardo Becchetti
La diocesi di Crema invita alla presentazione di "The economy of Francesco", che si terrà in streaming sabato 5 dicembre dalle ore 10 allora ore 12, con la partecipazione di Leonardo Becchetti, professore ordinario di economia politica all'Università di Roma Tor Vergata.
Per collegarsi all'evento: https://www.youtube.com/watch?v=nnceldQ8w3U